Non stiamo esagerando?

Cominci anche a farmi schifo

Commento

Non solo ghiande ma anche immanentismo tragico e frattura etica del dover essere di ascendenza kantiana,tra distonie tardoromantiche e reminescenze superomistiche,sono state alla base dell'odierna giornata di gare a Melbourne.Otturazioni pseudo-regali,tutto in Times New Roman,astenosfere debordanti & arcani argani a motore si sono susseguite a perdifiato nel gotha anale.
Gli aspetti del doloroso ma,nel contempo pregno di conseguenze,scacco morale,intuibile dall'originale carica patetica del climax,asserito con raramente altrove raggiunto turgore dell'atto natatorio,si sono avviluppati nell'arcaico gioco delle coppie.Catalogando dunque il perielio e il catalettico filibustiere sardo è ovviamente necessario astenersi da ovvie trattazioni post-espressioniste onde evitare banali fandonie e/o pratiche onanistiche oramai desuete.
Pervenendo al dunque,dunque(perdonate il futile giuoco di parole),appogiandoci alla chiave critica di lettura del mai dimenticato prof.Herbert Kurogawa Von Hjyihken,nel suo"Amplessi e paratassi,tutti i cazzi per Materazzi"(1933),è lecito affermare che quello là che è arrivato sesto ai mondiali sembra che è andato molto forte.E purtroppo se lo è anche meritato.